DAL REDDITO DI INCLUSIONE (ReI) AL REDDITO DI CITTADINANZA (RdC)
In vista dell’avvio del Reddito di cittadinanza – in programma il 6 marzo 2019 si riportano chiarimenti sul passaggio dal REI (Reddito di Inclusione) al RdC.
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Il Reddito di inclusione è un sostegno economico per le famiglie in difficoltà simile al nuovo RdC ma con alcune differenze per quanto riguarda importi e requisiti. Introdotto dallo gennaio 2018, il Reddito di inclusione cesserà di esistere con l’introduzione del Reddito di cittadinanza: tuttavia, coloro che nel frattempo lo percepiscono possono decidere se passare al RdC oppure se attendere la scadenza naturale del ReI (il contributo è erogato per un massimo di 18 mesi). Come ribadito dall’Inps stessa, quindi, non è obbligatoria – né tantomeno automatica – la trasformazione da Reddito di inclusione a Reddito di cittadinanza; spetta al beneficiario decidere la soluzione a lui più congeniale. Dallo marzo in poi non sarà più possibile fare la richiesta per il ReI: a tal proposito vediamo quali sono le informazioni importanti da sapere in merito al passaggio da Reddito di inclusione e Reddito di cittadinanza, nonché tutte le scadenze da tenere bene in mente. La richiesta del Reddito di inclusione è stata presentata agli uffici predisposti dal Comune di residenza. La domanda per il RdC dovrà essere presentata in maniera differente: nel dettaglio si potrà scegliere la modalità online dal sito ufficiale realizzato dal Ministero del Lavoro, oppure bisognerà recarsi personalmente presso un CAF (centro di assistenza fiscale) o un ufficio postale. Reddito di cittadinanza: cosa deve fare chi prende il ReI? Chi percepisce il ReI non passerà automaticamente al Reddito di cittadinanza. Quindi, chi vuole che il Reddito di inclusione si “trasformi” in Reddito (o Pensione) di cittadinanza deve fare apposita domanda. Ovviamente bisogna soddisfare i requisiti perii RdC per beneficiare del nuovo contributo. Tuttavia, visto che le condizioni previste per il Reddito di cittadinanza sono molto meno restrittive rispetto a quelle del ReI (l’ISEE, ad esempio, deve essere inferiore a 9.360€) è molto probabile che sia così. In ogni caso è importante sottolineare che il ReI per chi richiede il Reddito di cittadinanza decade solo in caso di accoglimento della domanda per quest’ultimo. Parimenti, colui al quale è stato riconosciuto il diritto al Reddito di Inclusione può decidere liberamente di aspettare la decadenza naturale di questo beneficio prima di fare domanda per il RdC. Questo, quindi, continuerà a percepire il ReI per le ultime mensilità previste (senza poter ovviamente chiedere il rinnovo dello stesso) e una volta scaduto potrà decidere se presentare o meno la richiesta per la nuova misura per il contrasto alla povertà. IL RESPONSABILE DELL’AREA Antonino Leone