Autocertificazione
Dal 1° gennaio 2012 i cittadini non possono richiedere certificati da consegnare alla Pubblica Amministrazione o ai Gestori di Pubblici Servizi, cioè alle aziende che hanno in concessione servizi pubblici come trasporti, erogazione di energia, servizio postale, reti telefoniche (ad esempio: Ferrovie dello Stato, Poste Italiane, Enel, Hera, Telecom, ecc.) ma devono usare l’autocertificazione.
Le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di Pubblici Servizi dovranno quindi accettare dai cittadini solo autocertificazioni o procedere a verifiche direttamente, acquisendo le notizie d’ufficio dalle stesse Pubbliche Amministrazioni.
Il cittadino può quindi autocertificare tutti i dati anagrafici e di stato civile, senza spese e senza formalità, sia verso gli Enti Pubblici che verso i Gestori di Pubblici Servizi, allegando fotocopia del documento d’identità in caso di invio telematico o postale; per scaricare il modulo clicca qui (Modulistica – URP) oppure rivolgiti allo sportello URP. I dati che si possono autocertificare sono:
- data e luogo di nascita
- residenza
- cittadinanza
- stato civile (celibe, nubile, coniugato, vedovo, divorziato)
- stato di famiglia
- esistenza in vita
- nascita del figlio
- decesso del coniuge, dell’ascendente (genitori, nonni), discendente (figli)
- posizione agli effetti degli obblighi militari
- iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione
Certificati
Il Comune continua a rilasciare i certificati esclusivamente ai cittadini che li devono consegnare a soggetti privati (ad esempio banche, imprese, assicurazioni, società sportive).
I certificati emessi devono riportare, a pena di nullità, la seguente dicitura “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” e sono soggetti al pagamento dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo (€ 16,00), fatte salve eventuali esenzioni di cui alla tabella B del DPR 642/1972.
Durata
I certificati hanno una validità di sei mesi dalla data di rilascio.
I certificati sono validi anche oltre i termini di validità nel caso in cui l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.Questa possibilità non è ammessa per le certificazioni elettorali (godimento dei diritti politici, iscrizione nelle liste elettorali).