Dal 06 dicembre 2017 al via il rilascio della C.I.E., la Carta d’Identità Elettronica.
La Carta di Identità Elettronica (C.I.E.) www.cartaidentita.interno.gov.it si può richiedere esclusivamente nei seguenti casi:
- primo rilascio;
- scadenza della carta d’identità (il rinnovo può essere effettuato a partire da 180 giorni prima della scadenza prevista);
- smarrimento o furto della carta d’identità in corso di validità, previa presentazione della relativa denuncia;
- deterioramento della carta d’identità in corso di validità, previa verifica del relativo stato da parte dell’Ufficiale di anagrafe.
La durata della validità del documento varia a seconda dell’età del titolare:
- 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni,
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni,
- 10 anni per tutti i cittadini maggiorenni.
Il costo di emissione della C.I.E. è pari a:
- euro 22,21 nei casi di primo rilascio o di nuova emissione per scadenza (causale da indicare: richiesta cie a scadenza)
- euro 27,38 a seguito di smarrimento, deterioramento, furto (causale da indicare : emissione cie per furto, smarrimento o deterioramento)
- link diretto al pagamento
Il pagamento va effettuato prima dell’avvio della procedura di richiesta di emissione e deve avvenire esclusivamente tramite versamento mediante bollettino di c/c postale n. 11362928, intestato al Comune di Santo Stefano Quisquina – Servizi Demografici o tramite pagamento elettronico da eseguire a mezzo PagoPA seguendo questo link e selezionando il Comune di Santo Stefano Quisquina quale ente beneficiario.
Al fine di completare la procedura di pagamento elettronico tramite sistema PagoPA è necessario indicare Nome, Cognome, Codice Fiscale ed un indirizzo email valido per la ricezione della ricevuta del pagamento.
L’accesso al servizio di richiesta di rilascio della C.I.E. è possibile:
- tramite accesso diretto all’Ufficio Anagrafe oppure previa prenotazione telefonica al n. 0922-982510
Per quanto riguarda la carta d’identità in formato cartaceo, è possibile richiederla soltanto nei casi di reali e documentati motivi d’urgenza di: salute, viaggio, consultazione elettorale, partecipazione a concorsi o gare pubbliche e quando il cittadino è¨ iscritto nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) (circolare n. 4 del 2017 del Ministero d’Interno).